Il Greco antico: una introduzione Tommaso Raiola
Quale greco? Il greco: uno dei “figli” dell'Indoeuropeo
Principali fasi di evoluzione della lingua greca II millennio a. C. : il Miceneo XII-XI sec. a. C.: sviluppo dei dialetti IX-IV sec. a. C.: greco “classico” IV a.C- IV d. C.: Κοινὴ διάλεκτος IV d. C.-1453: Greco “medievale” o Bizantino 1453-oggi: Greco “moderno” o “neogreco” o dēmotikē
Il particolarismo linguistico del greco classico
La κοινὴ διάλεκτος Lingua comune a tutti i parlanti greco Sostanziale coincidenza con il dialetto attico Resistenza di particolarismi diatopici o settoriali
L'alfabeto (ὁ ἀλφάβητος) L'alfabeto greco da noi adottato è quello attico-ionico, composto di 24 segni Tali segni hanno una realizzazione maiuscola e una minuscola, sostanzialmente diverse
Le vocali α, ε, η, ι, ο, υ, ω Le vocali (τὰ φωνήεντα) I suoni vocalici sono cinque, come in italiano, ma la realizzazione grafica dei suoni /e/ e /o/ dipende da fattori prosodici (durata)
Segni consonantici non utilizzati dall'alfabeto ionico-attico: Le consonanti Le consonanti (τὰ σύμφωνα) sono 17 β, γ, δ, ζ, θ, κ, λ, μ, ν, ξ, π, ρ, σ, τ, φ, χ, ψ Segni consonantici non utilizzati dall'alfabeto ionico-attico: Ϝ vau o digamma ϡ sampi ϳ jod ϛ stigma ϙ koppa
La pronuncia Qual era la pronuncia greca? La pronuncia “italiana”: la cd. “erasmiana” (i suoni vengono letti così come sono scritti) La pronuncia “reuchliniana” (ι, υ, η, ῃ, ει, οι, υι = /i/)
Greco vs Italiano: principali differenze di pronuncia Vocali Si pronunciano come le corrispondenti vocali italiane Unica differenza la vocale υ il cui suono corrisponde a quello della /ü/ francese, tranne i casi in cui sia combinata in dittongo (fa eccezione il dittongo υι, es. μυῖα > müia) Il suono italiano /u/ corrisponde invece al dittongo greco ου (es. ἡ μουσικὴ, la musica)
Consonanti Γ , γ Ha sempre suono duro (it. “glucosio”) Davanti a κ, γ, χ, ε ξ si legge con il suono nasale-velare /ŋ/ (come nell'italiano “anguria”, o “ancora”). Es. ὁ ἄγγελος ἡ ἀνάγχη Κ, κ Ha sempre suono duro (it. “casa”), es. ὁ κῆπος
Consonanti Θ, θ Φ, φ Χ, χ Si dovrebbero sempre pronunciare come le corrispondenti mute seguite da aspirazione: /th/ /ph/ /ch/ Σ, σ, ς Ha sempre suono duro (it. “salto”) Ξ, ξ Ψ, ψ Ζ, ζ Si pronunciano /cs/, /ps/, /ds/ (it. “xenofobo” “psiche”, “zucchero”)